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Analisi del comparto

Il comparto dei funghi coltivati in Campania vive in maniera più sentita la crisi del settore a livello nazionale. I motivi di questa crisi sono “antichi”, dovuti alla scarsa attenzione che le istituzioni hanno prestato per lungo tempo al comparto (nella convinzione che la coltivazione dei funghi,fosse appannaggio di pochi imprenditori capaci di investimenti sostanziosi). Questo ha fatto si che in assenza di supporti divulgativi tecnico-scientifici in tutte le fasi della filiera, il know-how in materia si sia concentrato in poche ditte, lasciando il già esiguo numero di coltivatori in uno stato di inadeguatezza totale a far fronte alle esigenze di esperienze tecniche e di marketing legate alla specializzazione dei mercati.

Le difficoltà degli ultimi anni (carenza di paglia, infezioni da trichoderma) hanno portato alla chiusura di alcune importanti aziende, con una perdita di produzione di circa 10.000 q.li di pleurotus, coltivazione che per le sue peculiari esigenze climatiche di produzione, sarebbe invece la varietà fungina di elezione, in una Campania ricca di territori collinari e di piccole aziende a conduzione familiare, per una integrazione di reddito agricolo. La riprova della tipicità climatica della Campania alla coltivazione del fungo pleurotus, sta nel patrimonio di ricette culinarie che si trovano nel Beneventano e nelle regioni limitrofe.

Situazione territoriale

In Campania la coltivazione dei funghi si basa essenzialmente su due varietà:
– Lo champignon
– Il pleurotus
Mancano quasi completamente le coltivazioni di altre varietà, quali il cardoncello, lo shi-take, ecc.

Champignon

La coltivazione dello champignon in Campania è incentrata su due grosse aziende localizzate in provincia di Salerno, che sono all’avanguardia sia per capacità tecniche, che per know-how, ma non sono rappresentative del resto della realtà, polverizzata in piccole aziende a conduzione familiare.
La produzione annua si attesta sui 25.000 ql.

Pleurotus

La coltivazione del pleurotus è caratterizzata da piccole aziende localizzate soprattutto nelle province di Salerno e Caserta.
Al momento esistono circa 50 aziende per una produzione annua pari a 10.000 ql.
Le difficoltà degli ultimi anni (carenza di paglia,infezioni di trichoderma, ecc) hanno portato alla chiusura di alcune importanti aziende, con una perdita di produzione di circa 10.000 ql.

La coltivazione del pleurotus è caratterizzata da carenza di attrezzature moderne, e da un mancato adeguamento delle tecniche di coltivazione
La maggior parte dei piccoli imprenditori del settore concepisce la coltivazione del fungo come un integratore di reddito, e non come un’occasione d’investimento.

Il prodotto raccolto manca di valorizzazione, senza un adeguato packaging, che gli permetta di presentarsi meglio, e soprattutto accedere a dei canali diversi dal mercato ortofrutticolo.

Saipan

La Saipan in questo panorama appena descritto, s’inquadra come un’azienda completa che funge da:

  • Centrale di compostaggio
  • Punto di riferimento per assistenza tecnica
  • Centro di formazione professionale
  • Centro di raccolta e commercializzazione dei funghi prodotti
  • Centro di ricerca e sviluppo

Chi siamo

La Saipan nasce nel 1975 come azienda per la produzione di funghi champignon, dopo aver acquisito una naturale esperienza nella produzione e commercializzazione dei funghi freschi, decide di fare nuove esperienze nella preparazione dei compost.
Ha realizzato una centrale di compostaggio sulla base delle più moderne tecnologie, mettendo a punto una linea di prodotti innovativi, con cui si rivolge sia ai coltivatori professionali, che a coloro che coltivano per hobby.
con una struttura che si sviluppa su oltre 10.000 m.quadri, è in grado di preparare oltre 30.000 panetti di compost a settimana.

Obiettivi

La Saipan si propone (tramite la sua struttura, le collaborazioni avviate con l’università, i rapporti con gli enti pubblici e i consulenti specializzati) di:

  • Apportare dei miglioramenti ai substrati nutritivi dei funghi, mediante tecniche di arricchimento, studi sulla biologia dei principali funghi coltivati, e selezione di varietà fungine più produttive e più idonee al microclima Campano.
  • Migliorare le capacità professionali dei coltivatori, mediante l’uso delle proprie strutture serricole di sperimentazione quale supporto didattico per corsi di formazione, ed attività di fidelizzazione.
  • Migliorare le attrezzature esistenti al fine di garantire una migliore coltivazione durante tutto l’anno, mediante interventi a sostegno degli investimenti aziendali tramite la ricerca di formule finanziarie e/o assicurative.
  • Garantire una migliore redditività dei coltivatori, con un’attività di raccolta e commercializzazione dei funghi, attraverso canali, altrimenti irraggiungibili dai singoli operatori.

Tutti i dati riportati precedentemente sono frutto di una presenza radicata della Saipan sul territorio Campano, al fianco di tutti quei piccoli imprenditori, che hanno voluto, e che vogliono cimentarsi nella coltivazione dei funghi.

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