Principali problematiche fitosanitarie dell’albicocco

I problemi che assillano i produttori di albicocco sono:

La Monilia durante la fioritura, diventa molto grave quando gli andamenti stagionali piovosi sono accentuati durante la fase che va da inizio fioritura a fine scamiciatura, sicuramente lungo le vallate per effetto della maggiore umidità il problema è più accentuato. I prodotti disponibili non sempre riescono a dare totale garanzia, sicuramente abbinato ad una corretta potatura che prediliga il legno giovane può contenere gli attacchi, è noto che i punti dove più spesso la malattia si sviluppa sono i fiori dei mazzetti di maggio e i brindelli poco significati. Ovviamente se all’inizio dell’attacco si cerca di eliminare i getti colpiti appena presentano i sintomi della malattia sicuramente si riduce il danno che potrebbe provocare.

L’ oidio nelle aree dove questa malattia si presenta ogni anno con particolare virulenza sarà utile eseguire alcune applicazioni preventive già dalle fasi di fine fioritura, scamiciatura e ingrossamento dei frutticini, intervenendo con zolfo bagnabile. Inoltre si raccomanda di eliminare i rametti colpiti e, durante il diradamento,i frutticini colpiti. Limitare sia gli apporti nutritivi e le irrigazioni per contenere la vigoria delle piante.

L’anarsia ove si presenti questa patologia viene contenuto abbastanza facilmente con trattamenti a base di Bacillus T. addizionato con sostanze zuccherine, ovviamente i trattamenti devono essere mirati nei periodi corretti avvalendosi del monitoraggio del parassita con le trappole sessuali.

Batteriosi in particolar modo in impianti giovani provocano gravi lesioni al tronco e alle branche principali fino a causare il disseccamento, nelle piante adulte la pressione della malattia è inferiore. Questa patologia nelle piante in produzione talvolta provoca danni ai frutti con evidenti croste brune.

AVVERSITA’PRINCIPIO ATTIVODOSI ETTAROGIORNI DI CARENZANOTE
MONILIAPOLISOLFURO DI CALCIO

 

 

BACILLUS SUBTILIS

40/80 KG

 

 

 

5/10KG

20

 

 

 

0

INTERVENIRE CON DOSAGGI MASSIMI PRIMA DELLA FIORITURA,SUCCESSIVAMENTECON QUELLI MINIMI
OIDIOZOLFO

 

 

BACILLUS SUBTILIS

3/4  KG

 

 

 

5/10 KG

5

 

 

 

0

INTERVENIRE OGNI 7/10 GIORNI ALLA FINE DI MAGGIO, ALTERNANDO ZOLFO A BACILLUS
ARMILLARIA MELLEATRICHODERMA5/10  KG0INTERVENIRE IN PRIMAVERA E AUTUNNO
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