Myzus persicae, Macrosiphum euphorbiae, Aphis gossypii
TIPO DI FITOFAGO: Insetti fitomizi
BIOLOGIA: Myzus persicae (Afide verde) come uovo d’inverno (vedi pesco)
Macrosiphum euphorbiae (Afide rosato) come uovo o come adulto (vedi patata)
Aphis gossypii come uovo o adulto (femmina virginopara)(vedi zucca e zucchino)
Compiono numerose generazioni all’anno.
ANTAGONISTI:
Predatori:
-Coccinellidi: Adalia bipunctata, Coccinella septempunctata, Scymnus;
-Cecidomidi: Therodiplosus persicae; Crisopidi: Chrysopa spp. Sirfidi: Syrphus spp.
Parassitizzate da:
-Braconidi: Lysiphlebus spp., Aphidius matricariae
ORGANI VEGETALI SOGGETTI ALL’ATTACCO: Myzus persicae foglie; Macrosiphum euphorbiae foglie, fiori; Aphis gossypii foglie, germogli, fiori, frutti.
DANNO: Myzus persicae (Afide verde) sulle parti epigee causa arricciamenti e bollosità, vettore di virus; Macrosiphum euphorbiae (Afide rosato) sulle parti epigee gravi deformazioni e trasmette virosi; Aphis gossypii (Afide delle malvacee).
Danni diretti: arresto dello sviluppo dei frutti che non maturano regolarmente, sviluppo di fumaggine, ingiallimento e caduta delle foglie attaccate; danni indiretti: trasmissione di virosi.
Difesa fitosanitaria
Afidi – difesa con metodo integrato
Epoca e modalità | Mezzi di controllo | Note |
Fisico: • installare ad inizio del ciclo colturale. | • reti antiafidiche | |
Biologico: iniziare i lanci alla presenza dei primi afidi: • distribuire 20-30 larve/mq, in uno o più lanci quando vi è contatto tra le piante; • introdurre 4-8 individui/mq, ripartiti in 4-6 lanci a cadenza settimanale; • lanciare 20-30 larve per focolaio. | •Chrysoperla carnea • Aphidius colemani (6) • Harmonia axyridis (7) | (6) Questo antagonista integra l’azione delle Crisope, quando vi è contemporanea presenza di “afidi verdi” ed “afidi neri”, o prevalgono questi ultimi. (7) Da usare solo nei focolai di infestazione, in aggiunta ai precedenti antagonisti. |
Chimico: • in pieno campo le soglie sono le seguenti: più del 50% delle piante con colonie dell’Afide delle cucurbitacee o più del 10% delle piante infestate dagli altri afidi. In presenza di focolai di piante virosate la soglia scende all’1%; • in serra intervenire solo in caso di attacco grave, specialmente quando le piante non si toccano, distanziando il trattamento di almeno 7-10 giorni dai lanci e limitandolo, preferibilmente, ai principali focolai di infestazione. | • piretro • pirimicarb • imidacloprid (9) • azadiractina • pymetrozine (8) • Beauveria bassiana • thiamethoxam (9) • acetamiprid (9) | Al massimo 2 trattamenti annui contro questi fitofagi. (8) Al massimo 1 trattamento annuo, indipendentemente dall’avversità. (9) Al massimo 1 trattamento annuo con uno di questi 3 p.a., indipendentemente dal fitofago |