MACROSIPHUM EUPHORBIAE

L’afide svolge un anolociclo. La virginopara presenta due forme: una verde e una rosa. La forma verde preferisce colonizzare le foglie basali e le piante senescenti mentre quella rosa è ripartita su tutti gli strati fogliari.
Qualche volta si osservano uova durevoli sulla rosa e sulle altre rosacee ma la maggior parte delle popolazioni sopravvivono partenogeneticamente con femmine virginopare, svernando sui germogli oppure in serra fredda o riscaldata. Dall’inizio della primavera le popolazioni si accrescono molto rapidamente e, in condizioni climatiche favorevoli, si possono raddoppiare in 2-3 giorni. La fecondità di una virginopara varia da 30 a 50 individui.

Danni
Le colonie dell’afide infestano di preferenza le foglie e i peduncoli fiorali. Le loro punture di alimentazione provocano il rallentamento della crescita delle piante e talvolta l’avvizzimento degli organi infestati. Più pericolosi sono i danni indiretti, in quanto l’afide è vettore di numerosi virus trasmessi in modo persistente o non persistente.

Strategie di difesa
Applicazioni fogliari alla comparsa delle prime colonie con Verticillium laecani. Applicazioni radicali attraverso il sistema di fertirrigazione; nella norma questo unico trattamento è risolutivo per tutta la durata del ciclo della coltura.

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