Saipan: attività e programmi di ricerca - Saipansrl.it

Saipan: attività e programmi di ricerca

2002 – 2004: Attività Del Centro Studi e Ricerca S.A.I.P.A.N.

Il Trichoderma hertianum, apparso per la prima volta in Italia nel 2001, nel mondo della fungicoltura ha rappresentato una sorta di terremoto, che se da un lato ha determinato numerose perdite economiche, dall’altro è riuscito a far prendere coscienza di una grave situazione che portava i coltivatori ad allontanarsi. Infatti, rappresentando un tipo di lavorazione di nicchia, la fungicoltura non è stata mai oggetto, e specialmente in Italia, di opportune osservazioni e/o approfonditi studi.

Dal 2002 la S.A.I.P.A.N. si è dotata di un centro studi e ricerca, coadiuvato dall’Università di Napoli, ed ha iniziato una attenta e costante osservazione dei vari ceppi in coltura, monitorandone le prestazioni.
Dalle prime analisi effettuate sul campo, nel 2003 l’Azienda è riuscita a mettere a punto un protocollo di lavorazione dei miceli e del compost ottenendo una migliore protezione dai patogeni più comuni (anche dal Trichoderma) per almeno 20 giorni dalla semina. Una simile protezione ha come unico scopo garantire, per quanto possibile, il Ns. cliente da assenze di ogni tipo di inquinamento derivante dalle pratiche di lavorazione o incubazione del compost Micopan. Il nostro costante confronto con i coltivatori e con le osservazioni su campo ci ha permesso di poter meglio conoscere il nostro prodotto in modo da arrivare ad una selezione dei ceppi meno colpiti dal Trichoderma, migliorandone la qualità e la produttività.

Nel 2004 gli studi riguardanti la vita ed il metabolismo del fungo hanno permesso di iniziare un lavoro di caratterizzazione quali-quantitativa dei vari ceppi nei vari stadi colturali, con approfondimenti sulle diverse attività enzimatiche extracellulari, proprie del metabolismo fungino. Infatti, come constatazione quasi quotidiana, tutti i ceppi fungini, specialmente quelli del genere Pleurotus, sembrano essere particolarmente influenzati nel loro normale ciclo produttivo dagli stress ambientali (ad esempio temperatura ed umidità), fino a diventare vulnerabili agli attacchi degli antagonisti.

In particolare, abbiamo focalizzato le nostre attività nel cercare di comprendere le caratteristiche individuali dei sistemi enzimatici presenti, provando a stimolarne o a migliorarne l’attività mediante aggiunte di co-substrati specifici o induttori gratuiti al fine di ottenere variazioni positive sui tempi di incubazione, sulla produttività e/o qualità oltre a ricevere conferme sull’attività fungistatica da parte di metaboliti prodotti da alcuni enzimi.

La nostra attività di ricerca, tutt’oggi incentrata su tali sistemi enzimatici extracellulari presenti, è volta a conoscere come questi induttori o co-substrati possano influire, sia in senso positivo che negativo, sulla normale attività metabolica e quindi sulle rese per un miglioramento della fungicoltura, oppure se un incremento dell’ attività enzimatica, attraverso una stimolazione indotta, possa essere sfruttata per fini ambientali (trattamento reflui industriali, trattamento rifiuti solidi) o a scopo zootecnico.

2005 – 2007: I Nostri Programmi

La Nostra azienda, con il suo centro studi e ricerche, è impegnata per il prossimo triennio nei seguenti progetti:
1. Studio dei meccanismi biologici degli organismi fungini superiori (soprattutto basidiomiceti) coltivati intensivamente e dell’influenza degli stress ambientali suul’attività esoenzimatica dei vari ceppi, con conseguente predisposizione agli attacchi dei patogeni (ad esempio il Trichoderma);
2. Studio dell’interazione tra specie fungine ed ambiente (esempio trattamento reflui)
3. Innovazione tecnologica nell’utilizzo degli scarti e/o dei rifiuti di lavorazioni agricole per nuovi prodotti con valenze energetiche, alimentari e/o ambientalistiche concorrenziali alle materie prime fino ad ora utilizzate.

Siamo interessati a consulenze specialistiche nei nostri settori di ricerca, ed i lavori dei ricercatori saranno oggetto di pubblicazioni sul nostro sito internet.